Alimentare
Che si tratti di prodotti sfusi o confezionati, un filetto di carne piuttosto che una rete di arance o un pacchetto di spaghetti, l’alimentare e le bevande sono i settori la cui produzione è più soggetta a severe regolamentazioni che ne certifichino la sicurezza e l’integrità. Un controllo del peso e un'ispezione a fine linea accurati consentono infatti di immettere sul mercato prodotti sicuri, che rafforzano la fiducia dei consumatori nel marchio e il rapporto commerciale del produttore con l'operatore che lo ha venduto.
La selezionatrice ponderale è uno dei macchinari indispensabili nel settore food per garantire un controllo qualità degli alimenti accurato. È infatti in grado di controllare il livello di riempimento, la completezza della confezione, nonché di verificare che il peso netto dichiarato sulla confezione sia reale.
Anche il metal detector è fondamentale nel processo di controllo qualità perché permette di rilevare corpi estranei all’interno dell’alimento, scartando ogni prodotto contaminato e garantendo in questo modo che arrivino sul mercato solo prodotti sicuri per la salute.
Grazie ai propri software di controllo e di raccolta dati, i macchinari per il controllo a fine linea consentono inoltre la tracciabilità alimentare, ovvero la possibilità di seguire e ricostruire il percorso produttivo e logistico di un alimento, o di un mangime per un animale destinato alla produzione alimentare, attraverso tutte le fasi di produzione, dalla trasformazione al confezionamento e alla distribuzione.
In questo modo viene garantita al consumatore un’informazione chiara e trasparente della filiera alimentare che gli consentirà così di operare una scelta di acquisto consapevole.
Inoltre in caso di contestazione o segnalazione di un alimento potenzialmente difettoso o contaminato, con conseguente necessità di isolare o ritirare dal commercio un lotto di produzione, i dati forniti dai software di selezionatrici e metal detector consentono a produttori e a organi di controllo di reagire tempestivamente a tutela della sicurezza del cittadino.
Un altro macchinario di produzione si rende indispensabile per garantire la tracciabilità di un alimento: la peso-prezzatrice, ovvero una bilancia installata a fine linea che dopo il confezionamento del prodotto, stampa e applica un’etichetta riportante codice a barre, peso netto, informazioni sul produttore e/o sul confezionatore, data di scadenza e qualsiasi altro dato che verrà ritenuto necessario.
Al fine di garantire un elevato livello di tutela della salute umana, l’Unione Europea ha reso obbligatoria dal 1° gennaio 2006 la tracciabilità degli alimenti, applicando il Regolamento (CE) 178/2002 sui principi e requisiti generali della legislazione alimentare e, nel dettaglio, il Regolamento (CE) 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari. Quest’ultima normativa stabilisce i principi generali di sicurezza destinati a tutti gli operatori del settore alimentare, che debbono essere rispettati in ogni fase della filiera produttiva.
Questo consente al legislatore di effettuare dei controlli e verificare che tutti i processi che riguardano produzione, confezionamento e distribuzione soddisfino i requisiti di igiene e sicurezza alimentare stabiliti dalla legge.
L’articolo 5 del Regolamento (CE) 852/2004 ha introdotto, inoltre, la certificazione HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point o Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici) come principale procedura di autocontrollo e analisi dei pericoli in materia di igiene e sicurezza.
Con l’obiettivo di prevenire, eliminare o ridurre le minacce che possono intaccare la salubrità degli alimenti, il produttore o confezionatore di prodotti alimentari ha l’obbligo di garantire un adeguato grado di igienicità in tutti i suoi processi produttivi.
Per questo i macchinari di ispezione e controllo a fine linea che entrano in contatto con il prodotto alimentare devono essere facilmente e profondamente igienizzabili, presentando un livello di protezione idoneo alla tipologia di lavaggio più o meno frequente, con ausili diversi e temperature diverse a cui sono sottoposti.
Le norme HACCP possono essere poi recepite nei vari stati membri da diverse normative specifiche, come nel caso dei Global Standard for Food Safety del British Retail Consortium (BRC) nel Regno Unito.
Sempre allineato alle norme HACCP, è il programma SQF (Safety Quality Food Program), un sistema di certificazione della sicurezza e della qualità alimentare, la cui certificazione garantisce a consumatori e compratori la conformità alle normative di sicurezza alimentare lungo tutta la filiera produttiva a livello internazionale.
Un’altra certificazione diffusa a livello globale è la IFS, International Featured Standards, che stabilisce programmi di sviluppo e standard minimi di qualità alimentare per aumentare la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato e l’affidabilità dei marchi che li producono.
Solo sugli alimenti preconfezionati, invece, vige a livello europeo la Direttiva 1976/211/C.E.E., recepita in Italia dalla Legge n. 690 del 25.10.1978, per garantire il rispetto del peso netto indicato sulla confezione.
La legge 690 obbliga il produttore di prodotti preconfezionati con peso superiore o uguale a 5 g e inferiore o uguale a 10 kg, a rispettare il peso netto indicato sulla confezione entro determinati valori di tolleranza fissati dalla normativa.
Il peso netto dichiarato dovrà essere apposto sulla confezione con il marchio ℮ e dovrà essere controllato e certificato da uno strumento di misura legale, come la selezionatrice ponderale legalizzata MID.
In Italia, dal 2014, gli operatori del settore alimentare sono obbligati a rispettare le disposizioni del Regolamento (UE) 1169/2011 sull’etichettatura degli alimenti.
Il principale obiettivo di questa normativa è quello di proteggere il più possibile il consumatore in materia di informazioni sugli alimenti e sul loro valore nutrizionale, garantendo la massima trasparenza sull’acquisto del prodotto e sui dati forniti.
Per rispondere alle normative sulla tracciabilità, Nemesis propone le sue selezionatrici ponderali per alimenti, da sole o in combinata con etichettatrici o metal detector.
La selezionatrice ponderale rileva e registra, automaticamente e senza interrompere il ciclo produttivo, i dati inerenti al lotto: peso medio, quantità di prodotti scartati se fuori-tolleranze di peso, deviazione standard, produttività e velocità di processo.
Nel caso quindi di richiami o lamentele sul prodotto, i dati raccolti dal software della selezionatrice consentono di trovare subito il lotto di produzione e di isolarlo.
Nel caso di prodotti confezionati, la selezionatrice verifica il peso netto dichiarato con un livello di precisione che può arrivare fino a 0,2 g certificato MID, consentendo quindi di ottemperare perfettamente alla legge 690.
L’integrazione con un metal detector per alimenti consente di individuare nel prodotto eventuali corpi estranei ferrosi e non ferrosi e di scartarli già durante la fase del confezionamento, prevenendo alla fonte reclami sulla qualità del prodotto e proteggendo così l’immagine del brand e dell’azienda.
La sensibilità dei nostri metal detector per alimenti è tale da riuscire a rintracciare nel cibo particelle contaminanti con dimensioni anche di pochi mm di diametro. Questo aumenta il livello di sicurezza del prodotto alimentare che viene immesso sul mercato e tutela il consumatore.
L’inserimento di un’etichettatrice, invece, consente di stampare ed applicare in tempo reale un’etichetta con peso del prodotto, data di scadenza, prezzo e qualsiasi dato inerente al produttore che si voglia comunicare al consumatore.
Questo permette di rintracciare la storia dell’alimento e le sue origini, a garanzia di qualità e sicurezza, in ottemperanza alle normative sul preconfezionato a peso netto garantito e sull’etichettatura del prodotto.
Per rispondere ai massimi requisiti di igiene previsti dal regolamento HACCP, le selezionatrici ponderali e le combinate Nemesis presentano un design igienico, dove lo sporco e la polvere non si annidano.
Sono inoltre facilmente lavabili anche con getti d’acqua ad alta pressione ed elevate temperature: è sufficiente richiedere il giusto livello di IP (International Protection Rating), che identifica i gradi di protezione degli involucri per dispositivi elettrici ed elettronici.
Nel caso della gamma Nemesis, il livello di protezione IP può arrivare fino a IP69K, il più alto possibile, come nella selezionatrice ponderale serie R, in cui la cella di carico può resistere per parecchi minuti al getto continuo di una idropulitrice ad alta pressione.
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